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2. DIGITAL JOURNEY – LA STRATEGIA AZIENDALE ED IL RUOLO DELL’IT
Nel percorso di trasformazione dall’azienda analogica a quella digitale la strategia aziendale da intraprendere è estremamente diversificata, in funzione della cultura e del livello di maturità digitale del modello di business adottato dalle aziende.
L’avvio di una trasformazione digitale – Digital Journey – cambia radicalemente il punto di vista dell’ azienda e del rapporto che avrà con il mercato. Nella figura seguente emergono le macro differenze tra il modello tradizionale di impresa ed il modello digitale di impresa.
Nel modello tradizionale l’interazione digitale è considerata un “accessorio”, mentre nell’azienda avanzata l’integrazione digitale tra i prodotti ed i servizi costituisce il vantaggio competitivo. L’ efficienza organizzativa non può essere limitata alla singola funzione, ma va ripensata secondo un approccio per processi intrinsecamente interfunzionale. Infine l’uso della tecnologia, storicamente utilizzata in termini di riduzione costi, diventa nell’impresa digitale l’abilitatore per l’innovazione e l’acceleratore per rispondere alle continue esigenze dei Clienti.
Come allora le aziende si devono porre per avviare Il Digital Journey ? Quale strategia adottare ?
Il panorama delle aziende italiano è contraddistinto da un articolato livello di maturità digitali.
In un recente studio Forrester ha individuato quattro “categorie” con cui mappare il il livello di maturità delle aziende nel percorso verso la digitalizzazione. Questo percorso dipende dal punto di partenza e dalle caratteristiche delle aziende.
- Dinosauri Digitali – sono le aziende che hanno bisogno di aiuto per la trasformazione digitale
- Connettori Digitali– sono le aziende specializzate nella esperienza digitale dei Clienti, ma non operano in forma digitale
- Operatori Digitali– sono le aziende che operano digitalmente ma non sono focalizzate sulle esperienze digitali dei Clienti
- Maestri Digitali – sono le aziende eccellenti digitali
Nel prossimo futuro i Dinosauri Digitali saranno acquisiti dai Maestri Digitali mentre i Connettori e gli Operatori Digitali si fonderanno.
Questo fenomeno accadrà perché l’azienda è parte di un ecosistema dinamico del valore che connette risorse digitali interne ed esterne per creare valore per i Clienti. Per questa ragione, al fine di sfruttare al massimo la digitalizzazione, è necessario che l’azienda sia in grado di offrire un’esperienza di eccellenza ai Clienti e, al tempo stesso, di essere digitalmente efficiente ed agile a livello operativo.
Quindi le aziende di successo hanno compreso che in questo ecosistema dinamico del valore (vedere figura) devono essere un attore che, non potendo offrire tutti i prodotti/servizi, collabora con i partner per estendere la propria offerta ai Clienti. Allo stesso modo le aziende comprendono di rappresentare soltanto uno dei tanti fornitori per i loro Clienti. Questa consapevolezza induce ad impostare un differente approccio nella progettazione e nello sviluppo dei prodotti e dei servizi in un mondo digitalmente connesso.
Ma allora quale è la strategia aziendale da adottare e l’IT che ruolo dovrà avere rispetto a quello attuale?
Da una ricerca Gartner emerge che l’IT è parte integrante dell’offerta che un’azienda digitalmente trasformata offre ai propri Clienti. In altri termini, la digitalizzazione delle funzioni non IT ( tipicamente le cosiddette LOB = Line of Business) sta spingendo l’IT a cambiare ruolo, da supporter della strategia aziendale a vero e proprio alleato delle funzioni di Business, per offrire al Cliente servizi e prodotti abilitati dalla digitalizzazione.
Quindi il CIO dovrà sicuramente essere in grado di :
- Stabilire una Leadership Digitale nell’organizzazione, abilitando altre figure executive a diventare esperti digitali (ad esempio il CMO: Chief Marketing Officer) e nello stesso tempo avere dalla sua parte il CEO come top sponsor
- Rinnovare le figure professionali dell’IT , inserendo nuove figure o investendo in formazione per formare skill in ambito digitale
- Gestire due approcci paralleli per l’erogazione di soluzioni: l’uno tradizionale e di qualità, l’altro agile legato alla velocità, con risposte rapide ai problemi e con qualità adeguata quanto basta, adottando senza pregiudizi soluzioni Saas.
In un mondo digitale in cui l’Azienda scopre “l’esperienza del Cliente” nulla è scontato. Spesso si va per tentativi e tutto gira intorno ad innovare e provare: per fare tutto ciò non è più necessario pianificare lunghi tempi di sviluppo ma diventa abilitante l’agilità che collega l’azienda al mercato.
Ma a tutto ciò l’Azienda dovrà affiancare altre iniziative:
- Introdurre una cultura digitale nell’organizzazione coinvolgendo la funzione HR nell’erogazione di sessioni di formazione
- Ridefinire un modello organizzativo dinamico Cliente –centrico e riorganizzato sul ciclo di vita del Cliente.
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https://blueit.it/digital-journey-contesto-parte-1/
https://blueit.it/digital-journey-intro/
Per approfondimenti :
http://reshaping-ict.ft.com/principles-digital-strategy/
https://www.forrester.com/The+State+Of+Digital+Business+2014/fulltext/-/E-res113962