In un panorama digitale in rapida evoluzione, in cui si prevede che gli investimenti globali in intelligenza artificiale raggiungeranno oltre […]
A che punto siamo con lo shopping da smartphone in Italia? Secondo uno studio dell’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano e di Netcomm (il consorzio delle aziende che fanno e-commerce) gli acquisti da dispositivo mobile sono addirittura raddoppiati durante il 2014, totalizzando un valore che sfiora 1 mld di euro, pari al 7,5% del totale dello shopping online Italiano nello scorso anno. Sono cifre destinate sicuramente a lievitare, se si considera l’elevato numero di telefonini pro-capite (pari a 1,6) ed il fatto che sta aumentando l’utilizzo dei dispositivi mobili per ricercare le informazioni in Rete.
In ogni caso, vi sono ancora molte volte delle difficoltà per chi cerca di acquistare online con lo smartphone a causa della scarsa usabilità di alcuni siti web in versione mobile. Ciò contribuisce a mantenere ancora relativamente bassa la percentuale (inferiore appunto al 10%) delle vendite effettuate da mobile. In particolare, si rileva fondamentalmente che gli utenti tendono a consultare i cataloghi dei prodotti o dei servizi utilizzando lo smartphone, mentre preferiscono finalizzare l’acquisto tramite PC desktop, pratica che si configura come navigazione “multicanale“. Per ovviare ai problemi legati all’ottimizzazione dei siti per la versione mobile, molte aziende che basano i loro profitti sull’e-commerce (ma non solo) si sono dotate di App apposite per vendere i loro prodotti oppure si sono appoggiate ad alcune digital marketplace fornite da grandi colossi quali Amazon o Ebay. Tale circostanza ha fatto si che la maggior parte degli ordini d’acquisto da mobile avvenga tramite le applicazioni preposte e non attraverso il classico sito web.