In un panorama digitale in rapida evoluzione, in cui si prevede che gli investimenti globali in intelligenza artificiale raggiungeranno oltre […]
Il download delle Business App sui dispositivi mobili sta aumentando vistosamente negli ultimi anni, con incrementi superiori al 200% nel 2014 rispetto al 2013. Si stima che nel 2017 il numero totale delle App scaricate sarà pari a 253 mld, quasi il doppio rispetto al valore registrato nel 2014. Inoltre, sta aumentando sempre di più il numero di utenti che scaricano sullo smartphone personale applicazioni che verranno utilizzate per lavoro. Tutto ciò sottolinea come stiamo assistendo ad una crescita senza precedenti delle mobile App, che però sta procedendo purtroppo con pochissime regolamentazioni relativamente alla sicurezza, aprendo il fianco a significative vulnerabilità nei confronti di attacchi da parte di hackers.
Per fronteggiare queste problematiche, le imprese dovrebbero dotarsi di uno strumento di Mobile Device Management (MDM), in maniera tale da impedire che un singolo baco nella sicurezza possa costituire una minaccia a tutto l’insieme dei sistemi informativi aziendali. In particolare, l’MDM consente di monitorare e gestire i dispositivi mobili, in maniera tale da prevenire la diffusione di malware e identificare in anticipo i possibili rischi alla security. Per implementare questi strumenti di controllo e consentire loro un’efficace funzionamento, è indispensabile configurare adeguatamente le Policy di utilizzo degli smartphone aziendali, procedura che si concretizza per esempio nella definizione dell’elenco delle App in blacklist oppure delle regole di conformità agli standard definiti. Inoltre, è vivamente consigliato alle imprese di dotarsi di un “Enterprise App Store“, che permette di selezionare le applicazioni sicure distribuendole efficacemente e tempestivamente a tutti i dipendenti, in modo da garantire la corretta installazione su ogni dispositivo mobile aziendale. Tutto ciò comporta dei vantaggi in termini di: aumento della produttività, minimizzazione dei rischi alla sicurezza informatica e riduzione complessiva dei costi IT.