Le sfide del 2021: mantenere il vantaggio competitivo.

Il talento è the next big thing. Il 2021 secondo Gabriela Salzano Briel.

In IBM è Next Gen Expansion Marketing Leader in Europa, Gabriela Salzano Briel connette Solutions Providers e ogni tipo di società IT per spiegare loro come la collaborazione con IBM acceleri le loro ambizioni e aumenti i profitti.
Ha esperienza nei principali team di marketing internazionale, nelle Americhe e in Europa.

Quale sarà la sfida principale nel nostro settore per il 2021?

Nonostante i disagi causati dalla pandemia, l’economia globale è rimasta sulla buona strada, la maggior parte di prodotti e servizi si basano su modelli di fornitura digitale o richiedono strutture digitali per poter rimanere competitivi. Per riuscire ad avere successo in questo periodo le aziende devono essere in grado di individuare dove la crisi e la risposta della loro organizzazione hanno accelerato le tendenze di trasformazione dell’IT e bloccare o accelerare questi progressi. 

Ancora più importante, le aziende devono cogliere questa occasione per sfruttare la tecnologia per trarre vantaggio dalla crisi della concorrenza come del settore per accelerare il proprio business traendone un vantaggio competitivo, fondamentale per quello che sarà the next normal.

Quali sono i mezzi per vincerla?

L’obiettivo dei CIO è quello di dover accelerare la transizione verso un modello IT cloud-centrico, capace di rendere l’organizzazione più resiliente mantenendo un certo livello di competitività dal punto di vista digitale. Provate ad immaginare un mondo nel quale un processo aziendale possa adattarsi a diverse situazioni richiedendo un intervento minimo da parte dell’uomo, rendendolo disponibile per lo svolgimento di attività più significative e gratificanti. Il centro di questo processo di trasformazione è l’automazione. Mentre la tecnologia dell’automazione e la leadership sono qui… alcune aziende l’hanno sperimentate con risultati minimi. Pertanto, la sfida chiave sarà quella di riuscire a sfruttare queste tecnologie in scala pr generare un grande impatto.

Quali processi di business e quali funzioni organizzative sono più sotto pressione per la trasformazione in corso?

In passato i processi di business venivano eseguiti dalle persone e supportate dalla tecnologia. Nel futuro del lavoro i processi saranno gestiti dalla tecnologia e supportati dalle persone. Ciò consentirà di automatizzare i flussi di lavoro, offrendo un significativo incremento di efficienza e rapidità, migliorando al tempo stesso l’esperienza di chi interagirà con il processo. Adottare questo modo di guardare la realtà significa dedicare del tempo per cercare di capire cosa si sta facendo e perché, così da poter determinare cosa automatizzare e cosa no in azienda. Ma mentre la tecnologia gestisce i processi, sono i dati che guidano l’intelligenza in questi ultimi per catturare e comprendere come ottenere dati in una modalità utilizzabile per far sì che la tecnologia impari da essi o, più semplicemente, confezionarli per facilitarne l’utilizzo da parte dei lavoratori.

Qual è (al di là dei dati economici) il segnale che decreterà la ripresa?

Diversi consulenti prevedono che le spese per l’IT aumenteranno nel 2021, ma non raggiungeranno ancora livelli pre-pandemici. Rimango ottimista, le aziende devono ancora affrontare una trasformazione informatica e abbracceranno diversi meccanismi per riuscire a massimizzare l’utilizzo delle nuove tecnologie e accelerare i loro processi di business digitale.

Cosa sarà il the next big thing nel 2021?

Il talento… idealmente i manager vorrebbero poter contare su risorse illimitate, super competenti e motivate in azienda. A volte, però, la realtà li fa orientare su altre opzioni, come le collaborazioni con i fornitori di servizi. I CIO o CTO, in collaborazione con un MSP, dovrebbero anche salvaguardare le risorse aziendali e garantire che la forza lavoro necessaria per l’innovazione e la soddisfazione della tecnologia competitiva specifica dell’azienda non sia compromessa.

Quali sono le sfide che si apprestano ad affrontare i manager del nostro settore nel 2021? 
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