In un panorama digitale in rapida evoluzione, in cui si prevede che gli investimenti globali in intelligenza artificiale raggiungeranno oltre […]
Essere rimasti operativi durante i due lockdown ci ha permesso non solo di continuare a vendere i giornali, ma anche di assicurare continuità ai servizi che proponiamo attraverso la piattaforma Primaedicola.it alle edicole, ai lettori e ai clienti che scelgono le edicole per il ritiro del prodotto editoriale e non editoriale ordinato on line, la consegna del reso o l’attivazione della sim.
Andrea Liso è il CEO di m-dis Distribuzione Media, la prima società di distribuzione italiana per l’editoria. Un settore che sta attraversando un periodo di grandi sfide tra cui quella di reinventarsi per conquistare nuovi clienti.
Quale sarà la sfida principale nel vostro settore per il 2021?
Le edicole e la logistica editoriale hanno superato un 2020 difficile: i volumi di vendita dei prodotti editoriali continuano a scendere, rispetto ai 27.000 punti vendita aperti pre-Covid, le edicole che hanno chiuso nel corso dell’anno sono circa un migliaio. A livello di settore:
– la logistica editoriale deve aprirsi verso altri sistemi logistici e supportare, almeno nei picchi stagionali, la GDO e l’e-commerce, in caso contrario, i magazzini e i trasporti utilizzati dal mondo dell’editoria e dei suoi fornitori diventeranno antieconomici e non potranno che essere integrati e inglobati da questi ultimi;
– a livello di distribuzione locale gli editori devono esercitare un ruolo guida del processo di consolidamento in atto, al fine di evitare comportamenti opportunistici da parte di operatori guidati da logiche finanziarie, che impattano negativamente sull’ottimizzazione dei processi diffusionali, la vita delle edicole e la capacità di rientro del credito degli stessi editori;
– le edicole devono passare da un modello di business chiuso e passivo alla vendita di prodotti e servizi non editoriali, facendo leva sulla capillarità che ancora le caratterizza per intercettare la richiesta di punti vendita di prossimità evidenziata dalla pandemia e dal cambiamento dei comportamenti d’acquisto della clientela retail.
A livello di m-dis, il fatto di essere rimasti operativi durante i due lockdown ci ha permesso non solo di continuare a vendere i giornali, ma anche di assicurare continuità ai servizi che proponiamo attraverso la piattaforma Primaedicola.it alle edicole, ai lettori e ai clienti di Amazon, Nespresso, Tigotà, IBS.it, Panini, ho.mobile (Vodafone), Libraccio e Ferrero che scelgono le edicole per il ritiro del prodotto editoriale e non editoriale ordinato on-line, la consegna del reso o l’attivazione della sim.
Le sfide per il 2021 sono due:
– confermare la cresciuta del 20% yoy delle edicole aderenti (15.000 a fine 2020);
– incrementare sia i volumi delle aziende clienti, sia il numero delle aziende che vogliono fare leva sulla prossimità delle edicole e sull’affidabilità della nostra logistica per migliorare i livelli di servizio alle clientela con un canale logistico aggiuntivo operativo 360 giorni all’anno, domenica compresa.
Quali i mezzi per vincerla?
A livello di settore servirebbero una revisione normativa:
– del mondo della logistica e dei trasporti in modo da spostare parte della logistica della GDO e dell’e-commerce verso la logistica editoriale e le sue caratteristiche di sostenibilità ambientale (viaggia di notte e non crea traffico in città) e sociale (le edicole in alcuni quartieri della città o dei piccoli paesi sono un riferimento, soprattutto per gli anziani). Se parliamo di smart mobility, l’utilizzo delle edicole sia per i pacchi (consegna del nuovo e ritiro del reso), sia per comprare prodotti non editoriali, è un fattore abilitante per ridurre l’inquinamento e gli spostamenti dei cittadini;
– una revisione normativa in materia di editoria (i.e. resa anticipata) per attenuare i comportamenti devianti di alcuni distributori locali.
Per quanto riguarda m-dis:
– servizi editoriali: incremento operatività sulle digital properties di Primedicola, maggiore presenza sui giornali del Gruppo e degli editori clienti;
– servizi non editoriali: definizione e roll out piano di comunicazione;
– roll out di Primaedicola App con copertura di tutte le funzionalità della piattaforma web (quindi e-commerce editoriale), predisposizione della versione iOS, diffusione su tutto il territorio nazionale a cominciare dalle grandi città.
Quali processi di business e quali funzioni organizzative sono più sotto pressione per la trasformazione in atto?
I processi di business sotto stress continueranno a essere le funzioni organizzative IT, Marketing e commerciale non editoriale, Customer Care edicole, Logistica.
Qual è (ovvio al di là dei dati economici) il segnale che decreterà la ripresa?
A livello di sistema Paese la definizione dei progetti basati sulle risorse del recovery fund e l’avvio dell’implementazione del piano.
Per m-dis arrivare al 25% di fatturato originato da servizi non editoriali.
Cosa sarà the next big thing nel 2021?
Shop B2B: 500 referenze non editoriali e ordini dal 70% delle edicole aderenti a Primaedicola.it Brand Primaedicola su tutto il territorio nazionale.
Quali sono le sfide che si apprestano ad affrontare i manager del nostro settore nel 2021?
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